Vitamina B

Cos’è la vitamina B?

Il termine vitamina B si riferisce a un gruppo di vitamine idrosolubili fondamentali al vitamina Bbenessere del corpo umano. Tutte le vitamine del gruppo B conosciute svolgono funzioni vitali e interagiscono con i processi più delicati che hanno luogo nel nostro organismo, riducendo e ottimizzando i tempi delle principali reazioni chimiche che altrimenti richiederebbero un consumo di energie ben maggiore.
Non è un caso dunque che da sempre, prima i nostri genitori in infanzia, poi i medici in età adulta, consigliano di seguire una dieta ad alto contenuto di vitamina B: la carenza di una di queste sostanze è fonte di malattie che tendono a complicarsi col tempo.

Ma cosa significa che la vitamina B è idrosolubile?
Le vitamine B, così come la vitamina C, si differenziano dalle altre vitamine comunemente chiamate liposolubili per la modalità con cui vengono assorbite o rigettate dall’organismo: le vitamine liposolubili una volta ingerite rimangono nel corpo, mentre quelle idrosolubili si disciolgono nei liquidi e vengono secrete tramite l’urina. Questa sostanziale opposizione obbliga l’uomo a reintegrare quotidianamente la vitamina B e la vitamina C per non rimanerne a secco.

Quali tipi di vitamina B esistono?

Il gruppo di vitamine B è composto da otto sostanze con effetti e caratteristiche diverse per il corpo umano.

Vitamina B1 (tiamina)

La vitamina B1 o tiamina, converte il glucosio in energia ed è contenuta nei vegetali e una sua carenza ha conseguenze, sottostimate, potenzialmente fatali. La quantità necessaria di tiamina è di 0,33 mg per ogni 1000 kcal di energia consumata. Nelle diete con molti zuccheri e carboidrati la tiamina deve essere in quantità superiore.

Vitamina B2 (riboflavina)

La vitamina B2 è coinvolta nei processi di catena di trasporto degli elettroni. Contenuta nei vegetali e nelle proteine, una sua carenza determina anomalie cutanee, problemi intestinali e al metabolismo. Non è considerata tossica, la quantità minima è di 0,6 mg ogni 1000 kcal.

Vitamina B3 (niacina)

La vitamina B3 o niacina comprende due molecole, la niacina e la nicotinammide. Entrambe Rivestono un ruolo importante nella metabolizzazione di glucosio, grassi e alcool. La quantità suggerita è di 13mg/2000 kcal giornaliere. Può risultare tossica in quantitativi eccessivi, determinando nausea, vomito e irritamento cutaneo. La sua carenza è causa della Pellagra.

Vitamina B5 (Acido Pantotenico)

La vitamina B5 presiede ai processi di ossidazione degli acidi grassi e dei carboidrati. Insieme ad altre sostanze compone il coenzima A, fondamentale nella sintesi di amminoacidi, neurotrasmettitori, anticorpi, acidi grassi. In natura si trova praticamente ovunque, di conseguenza una sua carenza è molto rara, salvo casi di denutrizione.

Vitamina B6 (piridossina)

La vitamina B6 è coinvolta nel metabolismo di lipidi e amminoacidi, oltre ad essere necessaria alla sintesi dell’emoglobina e dei neurotrasmettitori. Si trova sia nei vegetali quanto nelle proteine e può essere tossica entro una certa soglia. Il quantitativo suggerito è di 1,5mg/100g al dì.

Vitamina B8 (Biotina)

La vitamina B8 si trova ovunque sia nel regno animale quanto in quello vegetale, oltre ad essere prodotta nel nostro intestino. La sua carenza è molto rara, ma può portare desquamazione della pelle e calvizie.

Vitamina B9 (Acido folico)

L’acido folico si trova solamente nel mondo vegetale, ha proprietà antiossidanti, previene le malattie cardiache e le patologie prenatali come la spina bifida. L’levato dosaggio di vitamina B9 può mascherare gli effetti di una carenza di vitamina B12 .

Vitamina B12 (Cianocobalamina)

La vitamina B12, soprannominata anche la vitamina dell’energia, è presente esclusivamente nei cibi animali. Presiede al mantenimento del sistema nervoso e alla sintesi dell’emoglobina. Una sua carenza è responsabile di anemie

La vitamina B nella storia

Avrete certamente notato che nella lista vi sono dei “buchi” e che la numerazione qui esposta risulta incompleta, questo perché alcune sostanze in passato furono fatte rientrare nel gruppo delle vitamine B, ma studi più recenti hanno soppiantato le vecchie convinzioni. La vitamina B4, o adenina, è una base azotata prodotta dal nostro organismo. Tracce di adenina su meteoriti caduti sulla terra lascerebbe intendere che essa sia presente anche in altri pianeti. La vitamina B7 è conosciuta come Inositolo, ricavabile da legumi, prugne e alimenti vegetali, è fondamentale per la salute del cuore e apprezzatissima da chi mira a ritrovare il proprio peso forma. L’acido 4 amminobenzoico (PABA) è un amminoacido al quale a volte si fa riferimento come vitamina b10; protegge la pelle dai radicali liberi, dall’invecchiamento ed è coinvolto nella prolificazione di batteri benevoli nell’organismo.
Contro lo stress interviene invece la vitamina b11, la cui corretta denominazione è Acido pteroil-eptaglutammico, una sostanza utile a superare i periodi di forte stress.

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